PARMA

Pomodoro, ritardo nei trapianti

Previati Davide

PARMA – “Una parte dei trapianti di pomodoro ha subito un ritardo di circa 15 giorni dovuto alle piogge abbondanti dello scorso maggio, una situazione che ha comportato la chiusura delle operazioni colturali il 15/20 giugno quando normalmente terminano a fine maggio-primi giorni di giugno”.

Lo segnala Davide Previati dell’Asipo (Associazione interprovinciale produttori ortofrutticoli di Parma) che stima sia circa il 20 % la superficie trapiantata nel mese di giugno. “Questo dettaglio comporterà uno slittamento in avanti della raccolta delle varietà tardive – osserva Previati – e presumibilmente si andrà alla prima decade di ottobre, con le variabili dovute alle situazioni climatiche”.

La campagna del pomodoro sarà quindi più lunga rispetto alla pianificazione che inizialmente era stata ipotizzata. Nessuna criticità viene segnalata sullo stato colturale della solonacea: “Riscontriamo alcune classiche patologie, ma in modo limitato, e in qualche areale la presenza di ragnetto rosso e come sempre ora occorre gestire al meglio le fasi irrigue. Proprio in questi giorni le componenti agricole e industriali stanno monitorando la situazione per realizzare una più precisa programmazione dei ritiri”.

Davide Previati, parma, pomodoro da industria

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